ACCORDO DI PROGRAMMA “POLO DEI DISTRETTI PRODUTTIVI”

Locate di Triulzi | Milano | Lombardia | Italy

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    2012 - 2016
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    Locate District Srl
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    Privato

Caratteristiche qualitative e tecniche dei servizi, con particolare riferimento agli aspetti tecnici delle opere.

Nel progetto sono stati particolarmente curati i seguenti aspetti:

  • aspetto ambientale: individuazione di misure preventive (imposizione di vincoli normativi e regolamentari) e compensative (serie di rinverdimenti e sistemazioni finali ai bordi delle carreggiate e nelle zone interessate dai lavori). In particolare, gli interventi erano connaturati alla necessità di inserimento delle opere all’interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano in cui ricadevano. Tra gli interventi era previsto il raddoppio di un tratto della SP412 della Val Tidone che ha comportato la realizzazione di rilevati di dimensioni considerevoli per cui è stato necessario prestare particolare attenzione alla gestione dei materiali in ingresso al cantiere vagliandone e testandone la provenienza e la qualità.
  • aspetto trasportistico: Fino dalle prime fasi della pianificazione e progettazione degli interventi è stato implementato un articolato modello di simulazione del traffico al fine di supportare in maniera scientifica le scelte da affrontare in termini di definizione degli interventi più idonei per ottimizzare la fluidità e scorrevolezza del traffico nell’area di intervento. La modellazione è partita da una fase macromodellistica per determinare l’assetto complessivo della rete all’interno dell’area di intervento, per poi scendere ad una scala inferiore tramite modellazioni mricomodellistiche per validare le scelte effettuate alla scala superiore testando la funzionalità dei nodi della rete e la loro interazione reciproca.
  • aspetto paesaggistico-urbanistico: gli interventi progettati sono stati definiti ed individuati all’interno di una importante procedura urbanistica di approvazione del Piano Attuativo Polo dei Distretti Produttivi che ha comportato l’inserimento degli interventi all’interno degli strumenti pianificatori dei diversi comuni interessati. Gli interventi, inoltre, risultando all’interno del perimetro degli del Parco Agricolo Sud Milano si sono dovuti confrontare con le regole e le prescrizioni del organo sovracomunale con particolare attenzione agli aspetti paesaggistici legati all’ambiente rurale tutelato in cui sono stati inseriti. 
  • minimizzazione dei costi e tempi di manutenzione e durevolezza nel tempo dell'opera: la scelta dei materiali e soluzioni tecniche impiegate per la realizzazione degli interventi progettati è ricaduta su prodotti e accorgimenti progettuali atti al contenimento dei costi e all’efficienza manutentiva e di longevità temporale dell’opera. Particolare attenzione è stata riposta nel dimensionamento dei pacchetti di pavimentazione per garantirne la durevolezza e nel tempo minimizzando gli interventi manutentivi.

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  • Analisi Modellistiche (Macro/Micro)
  • Monitoraggio del traffico
  • Progettazione Stradale
  • Studio viabilistico
  • Supporto sviluppo masterplan

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  • Analisi dell’accessibilità
  • Analisi dell’impatto sul traffico dei cantieri
  • Analisi sosta / studi sulla sosta (domanda – offerta)
  • Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
  • Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
  • Indagini per la mobilità a supporto di valutazioni ambientali
  • PFTE (progetto di fattibilita’ tecnico-economica)
  • Progetto definitivo
  • Progetto esecutivo

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  • Commerciale

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  • 6.559.590 €
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Qual è stato il valore aggiunto di TRM

Nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e la società Scalo Milano proponente del nuovo insediamento commerciale immediatamente a sud del capoluogo lombardo in comune di Pieve Emanuele, sono stati individuati una serie di interventi infrastrutturali atti a migliorare le condizioni della circolazione sulle viabilità principali limitrofe all’area di intervento.

Gli interventi hanno riguardato il raddoppio della SP412 della Val Tidone tra gli svincoli di Pieve Emanuele e Opera per uno sviluppo di circa 1,5 km, la realizzazione di diverse rotatorie all’interno dell’area di intervento in nodi nevralgici della rete per migliorarne le condizioni di circolazione e sicurezza.